Bologna la grassa, Bologna la dotta, Bologna la città che, nel corso del 2021, ha fatto registrare degli ottimi numeri relativi al mercato immobiliare. A contribuire a questo quadro positivo ci pensano diversi fattori. Uno dei più importanti è la vocazione universitaria della città. Da non dimenticare sono anche il suo fermento imprenditoriale, così come la posizione centrale nella penisola e il fascino turistico.
Compravendita immobiliari a Bologna: l’aumento del 2021
I numeri messi in primo piano dall’Ufficio Studi di Tecnocasa sono molto chiari: quando si parla dei dati del mercato immobiliare del 2021 a Bologna, si inquadra una crescita notevole del numero di compravendite rispetto al 2020, annus horribilis della pandemia sotto le due Torri e non solo. Complessivamente, si ha a che fare con un +22,6%.
La situazione dei prezzi
Cosa dire, invece, in merito alla situazione dei prezzi? Che il centro continua a essere interessato da un notevole aumento e, soprattutto, da una crescita della domanda relativa all’acquisto della prima casa (in questo caso, bisogna dire grazie agli incentivi dedicati agli under 36).
Interessante per chi vuole acquistare e ha un budget non altissimo è la zona della stazione. Se si punta a risparmiare, un altro punto di riferimento degno di nota è Via Marconi.
In questa celebre strada del capoluogo emiliano è possibile trovare soluzioni non ristrutturate ma di ottima qualità a circa 2.500 euro al metro quadro. Se si punta invece a un’unità immobiliare ristrutturata, bisogna mettersi nell’ottica di una spesa di circa 2.000 euro in più al metro quadro.
Entrando nel vivo della situazione dei prezzi delle case a Bologna nei vari quartieri degna di una segnalazione è la situazione dell’area intorno a Via Foscherara. In questa parte della città, si fotografa un aumento dei prezzi del 4,6%. Si può parlare di incremento anche nelle zone di Borgo Panigale e Casteldebole. In queste situazioni come in quelle di molte altre città, a trainare i prezzi ci hanno pensato diverse opere di riqualificazione urbana.
In generale, è da ricordare un aumento delle nuove costruzioni. Il trend in questione fa bene anche agli immobili già esistenti e più datati, che stanno beneficiando di un incremento dei prezzi al metro quadro.
Il ruolo delle infrastrutture e i passi da compiere per investire con intelligenza
Tornando al nodo dell’aumento delle richieste di acquisto degli immobili, un doveroso cenno deve essere dedicato alle infrastrutture. A loro si deve la crescita dei numeri in zone come quella di San Donato. Non c’è da sorprendersi dato che parliamo di Bologna, una città caratterizzata dalla presenza della più antica università del mondo, ma anche da un polo scientifico d’eccellenza come l’Ospedale Sant’Orsola e da Fico, il distretto agroalimentare fondato da Oscar Farinetti.
Non c’è che dire: tra zone in cui domina il fermento imprenditoriale e scientifico e altre che, come il quartiere Saragozza, si contraddistinguono per le bellezze architettoniche, a Bologna c’è davvero l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda i luoghi dove acquistare casa.
Per non sbagliare, è fondamentale procedere con metodo. Un aspetto a cui poche persone fanno attenzione riguarda la selezione degli annunci, che dovrebbe essere concretizzata a prescindere dall’obiettivo del proprio investimento. Non importa che si cerchino case vendita Bologna dove vivere con la famiglia piuttosto che immobili da affittare in una fase successiva all’acquisto: nel momento in cui si passano in rassegna gli annunci, bisogna avere la certezza della loro qualità.
Grazie a portali come ImmobiliOvunque, sito dove compaiono solo annunci postati da agenzie immobiliari di livello premium, ci si può togliere qualsiasi dubbio in merito alla veridicità di quello che si legge sugli immobili in vendita in città.
Con questo punto di partenza chiaro, si può poi procedere con la scelta della zona tenendo conto di fattori come la vicinanza a scuole, università, mezzi pubblici, aree verdi.