Elettrodomestici
Caldaia a condensazione: una soluzione vantaggiosa ed ecosostenibile
La caldaia è il più comune strumento di riscaldamento; attraverso il suo utilizzo l’energia che viene generata da un combustibile (per esempio il metano oppure il GPL, gas propano liquido) viene trasformata in calore; quest’ultimo viene successivamente distribuito in un’abitazione sotto forma di acqua o aria calde.
Caldaia a condensazione: cos’è
Negli ultimi anni sono stati fatti notevoli progressi tecnologici per quanto riguarda le caldaie e da diverso tempo la scelta prevalente nel caso di una nuova installazione di un impianto di riscaldamento è la caldaia a condensazione. Quest’ultima è uno strumento di riscaldamento basato su una tecnologia che consente una notevole ottimizzazione dei consumi; questa ottimizzazione è possibile perché la caldaia recupera il calore dei fumi prodotti dalla combustione e dal vapore acqueo, cosa che invece non si verifica nelle caldaie classiche, caratterizzate da una dispersione di calore particolarmente elevata.
Da notare che una caldaia a condensazione è una soluzione ecosostenibile perché è molto meno inquinante rispetto a una caldaia tradizionale. Secondo alcune stime, se consideriamo un’abitazione di circa 100 metri quadrati di superficie, l’utilizzo di una caldaia a condensazione permette di evitare un’emissione annua di anidride carbonica pari a circa 800 kg.
Da un punto di vista tecnico, esistono vari modelli di caldaia a condensazione che hanno potenze e caratteristiche diverse l’una dall’altra; su sito di artel.it, per esempio, azienda leader del settore, sono presenti modelli di varia potenza a seconda delle specifiche esigenze.
Le caldaie a condensazione sono più costose di quelle tradizionali?
In linea generale le caldaie a condensazione hanno un prezzo d’acquisto mediamente più elevato rispetto a quello delle caldaie di tipo classico; a questo proposito però ci sono due importanti punti a favore della soluzione a condensazione:
- le caldaie a condensazione stanno progressivamente aumentando la loro diffusione; questo sta portando inevitabilmente a una progressiva riduzione del prezzo d’acquisto già sensibilmente più basso rispetto a quello di alcuni anni fa;
- il maggiore esborso richiesto per l’acquisto di una caldaia a condensazione sarà comunque ammortizzato nel giro di pochi anni perché si tratta di una soluzione che comporta un notevole risparmio energetico (per essere più precisi: una caldaia di questo tipo, rispetto a una caldaia tradizionale, consente un risparmio sulla bolletta del gas che può arrivare al 40%; ben si comprende come nel medio-lungo termine questa soluzione risulti particolarmente vantaggiosa).
Dal punto di vista del rendimento termico, quello di una caldaia a condensazione si avvicina al 100%; è quindi decisamente superiore a quello di una caldaia tradizionale che può arrivare al massimo all’85%.
Caldaia a condensazione: i vantaggi fiscali e lo sconto in fattura
La caldaia a condensazione è uno degli apparecchi che beneficiano di incentivi fiscali, in particolare l’Ecobonus. Si consideri che la sostituzione di una vecchia caldaia a gas con un nuovo modello a condensazione consente un recupero fiscale del 65% sulla spesa sostenuta. Alcune aziende, peraltro, come Artel, danno la possibilità ai loro clienti di usufruire dello sconto in fattura del 65% eliminando tutta la parte burocratica e senza dover attendere il rimborso rateale nei vari anni tramite la dichiarazione dei redditi.
-
Case4 anni fa
Cape Cod Beauty di Howie Mandel è in vendita
-
Ristrutturare1 mese fa
Ristrutturazione chiavi in mano: che cosa è e quando conviene
-
Uncategorized5 anni fa
L’orientamento ottimale di un’abitazione – Immo Blog
-
News2 anni fa
Deborah de Luca: dove vive e patrimonio
-
News2 anni fa
Alberto Angela: Dove Abita, Figli, Carriera e Vita Privata
-
Arredare2 settimane fa
Come valorizzare il soggiorno con le pareti attrezzate di Arredo da Casa
-
Case4 anni fa
Dove abita Fabio Volo in Italia
-
Case3 anni fa
Dov’è morto Maurizio Gucci a Milano: palazzo e dettagli