Quando si parla dei danni provocati dalle sigarette tradizionali, spesso si prende in considerazione esclusivamente il fumo attivo (chiamato anche diretto o centrale), cioè quello inalato e aspirato da chi fuma.
E’ infatti ormai ampiamente dimostrato che, oltre ad essere la principale causa di tumore del polmone, il fumo attivo aumenta il rischio di diverse malattie gravi e patologie respiratorie e cardiovascolari.
Esiste però un’altra variante, altrettanto dannosa, sempre legata alle classiche “bionde”: stiamo parlando del fumo passivo (o fumo laterale), cioè l’insieme di sostanze chimiche rilasciate nell’aria durante la combustione del tabacco o dall’aspirazione del fumatore stesso.
Rispetto al primo, questo è ad inalazione involontaria, quindi viene respirato senza alcuna consapevolezza o intenzionalità.
Pur essendo meno pericoloso (venendo diluito nell’aria se ne inala una quantità minore), contiene comunque sostanze irritanti, ossidanti e cancerogene e rappresenta il principale inquinante degli ambienti chiusi, dove le particelle nocive si depositano su mobili e superfici.
Il fumo passivo è quindi un reale pericolo per la salute di adulti, bambini e animali domestici che vivono con un fumatore, che può provocare:
- Malattie respiratorie (asma, bronchiti croniche)
- Aumento del rischio di tumori, soprattutto ai polmoni
- Problemi cardiocircolatori
Esistono però delle strategie per ridurre l’inquinamento domestico e alcune alternative moderne alla sigaretta tradizionale che possono limitare i danni da fumo, che andiamo ad analizzare in questo articolo.
3 strategie utili per proteggersi dal fumo passivo in casa
La prima strategia realmente utile ad eliminare il fumo passivo dalla propria abitazione e, di conseguenza, aumentare i livelli di sicurezza per la propria salute, è anche la più ovvia.
Consiste infatti nel vietare l’accensione di sigarette tradizionali negli spazi chiusi degli ambienti domestici. Questo include non fumare vicino alla finestra aperta o sotto la cappa della cucina, in quanto questi sistemi non impediscono al fumo di disperdersi in casa.
L’abitazione deve essere un luogo completamente salubre, con aria pulita e nessuna particella dannosa che può raggiungere l’organismo.
Il consiglio è quindi quello di creare uno spazio fumatori esterno, ad esempio sul balcone, in terrazza o in giardino, riducendo così l’impatto del fumo passivo sugli altri.
Chi proprio non può fare a meno di fumare dentro casa, oltre a tenere le finestre aperte per arieggiare l’ambiente più volte durante la giornata, dovrebbe anche dotarsi di purificatori d’aria HEPA e a carbone attivo.
Anche se non eliminano completamente le sostanze tossiche, questi dispositivi sono progettati per filtrare parte del particolato presente nell’aria, rendendola più pulita da respirare.
Un’altra strategia utile è pulire regolarmente superfici, vetri e pavimenti con panni umidi o prodotti specifici e aspirare costantemente tappeti e tessuti. Il fumo passivo infatti non si disperde solo nell’aria, ma le sue particelle si depositano su ogni cosa (“terzo fumo”) anche per giorni o settimane. Una pulizia profonda e regolare consente di eliminare efficacemente le sostanze tossiche del fumo, rendendo ogni oggetto e complemento più sicuro.
Infine, è importante anche lavare frequentemente tessuti e abiti, che assorbono il fumo passivo e rilasciano le sostanze nel tempo, anche quando l’aria sembra pulita. Meglio prediligere lavaggi a temperature medio-alte, per una maggiore efficacia nella rimozione dei residui.
Le alternative nuove e meno inquinanti per eliminare il fumo passivo
Chi non vuole o non riesce a smettere di fumare, ma desidera eliminare i rischi legati al fumo passivo per le persone che gli stanno accanto, può puntare su un’alternativa più sicura e meno dannosa: la sigaretta elettronica o e-Cig.
Si tratta di dispositivi che non producono combustione e, proprio per questo motivo, non generano fumo ma vapore contenente nicotina (opzionale), glicerina, glicole propilenico e varie sostanze chimiche, tra cui aromatizzanti.
Questo garantisce una minore emissioni di sostanze tossiche rispetto alle sigarette tradizionali con assenza di catrame e monossido di carbonio, riducendo l’impatto sulla qualità dell’aria interna.
Inoltre, il vapore delle e-Cig svanisce rapidamente nell’ambiente, tornando ai livelli normali dopo pochi secondi.
In più, non lascia cattivi odori in casa e può avere moltissime profumazioni differenti, a seconda del gusto che si sceglie, assicurando un’esperienza meno invasiva per chi circonda lo svapatore.
Come è infatti possibile vedere sul catalogo di aromi per sigarette elettroniche su Svapo Store che include produttori italiani e da tutto il mondo, sul mercato sono disponibili migliaia di aromi: dai classici gusti al tabacco e mentolo, fino ad aromi fruttati, dolci, speziati o gourmet, è possibile ottenere gusto e profumazione che si desidera.
Grazie a questi vantaggi, le sigarette elettroniche riducono fortemente l’impatto del fumo passivo, ma è corretto sottolineare che non lo eliminano del tutto.
Il vapore passivo delle e-cig è meno nocivo rispetto al fumo passivo tradizionale.
Per rispetto e sicurezza, è quindi buona norma evitare di svapare in presenza di altre persone in spazi chiusi, specialmente se fragili (bambini, asmatici, donne in gravidanza).