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Porte scorrevoli? No, non sono tutte uguali: ecco le varie tipologie
Le porte scorrevoli diventano spesso le protagoniste delle case degli italiani, e c’è un motivo ben preciso dietro la loro diffusione. Si tratta, infatti, di una soluzione funzionale ed elegante per la gestione degli spazi interni, ma anche molto versatile, per via dei tanti stili e delle numerose opzioni. Basti ad esempio pensare ai meccanismi e ai sistemi di apertura e installazione, oltre ai materiali, come sempre fondamentali per una questione di design e di durevolezza. Da ciò si intuisce facilmente che le porte scorrevoli non sono tutte uguali.
Porte scorrevoli a vista (esterno muro)
In questo caso, il meccanismo consente alla porta di scorrere lungo un binario montato all’esterno sulla parete. Questo sistema espone il binario e i meccanismi di movimento, trasformando la porta in un dettaglio il cui impatto risulta notevole a livello di estetica. Naturalmente il sistema a scorrimento conserva tutti i suoi vantaggi: è pratico, funzionale e permette di risparmiare lo spazio altrimenti occupato dal classico battente. Un altro vantaggio del sistema a vista, o esterno muro, è la possibilità di manutenerlo più facilmente, oltre al fatto che si evitano le opere murarie più invasive.
Porte scorrevoli a scomparsa (interno muro)
Al contrario, le porte scorrevoli a scomparsa presentano un approccio completamente diverso, e non potrebbe essere altrimenti. Si parla infatti di un sistema che prevede lo scorrimento della porta all’interno di un vano ricavato direttamente nella parete. Per questo motivo vengono dette a scomparsa, proprio perché “spariscono” all’interno di un controtelaio ricavato ad hoc. Il controtelaio in questione, ovviamente, sostituisce il classico meccanismo a binario che troviamo invece nelle porte scorrevoli esterno muro.
Materiali: dal legno al vetro
Un altro fattore che differenzia le porte in questione, siano esse interno o esterno muro, è il materiale di fabbricazione. Nei principali siti web specializzati, come Garofoli, troviamo non a caso varie soluzioni per quel che riguarda le porte scorrevoli per la casa. Si fa riferimento proprio ai materiali, come nel caso del legno o del vetro. Anche le finiture giocano un ruolo importante, come sempre per una questione di adattamento allo stile scelto per la propria abitazione. Il legno è ottimo per uno stile classico, mentre il vetro è eccezionale per gli stili moderni e minimal, e per chi desidera più luce in casa.
Meglio una porta scorrevole interno o esterno muro?
Tutto dipende, come sempre, dalle nostre esigenze. Entrambe le soluzioni permettono di risparmiare centimetri preziosi, dunque esaltano e valorizzano lo spazio, rivelandosi eccellenti per gli ambienti non poi così ampi. Come anticipato, però, la principale differenza la si trova a livello estetico. Le porte scorrevoli interno muro non lasciano a vista il binario e i meccanismi di scorrimento, risultando così più eleganti e minimal. Di contro, possono comportare dei lavori murari più complessi, sia in fase di installazione sia di manutenzione. Le porte scorrevoli esterno muro, invece, sono chiaramente visibili, quindi contribuiscono in modo più evidente allo stile della casa. In altre parole, pur essendo le porte un elemento di design per loro natura, in tal caso questo valore viene esaltato ancor di più.
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