La primavera è la stagione dei risvegli, delle piante in fiori e degli amori. Per dare al tuo giardino o alla tua terrazza un aspetto colorato fresco e vivo potresti quindi decidere di piantare alcuni fiori che crescono e diventano bellissimi da marzo in poi. Così facendo, potrai ottenere un ambiente caratteristico in cui poter svolgere diverse attività: lavorare in smart working, guardare una serie tv o usare app casino online da scaricare gratis.
La mimosa e la primula
La mimosa e la primula sono i primi due fiori che vogliamo porre alla tua attenzione. Hanno un profumo molto intenso, e sono esteticamente adatti al decoro. Per quanto riguarda la mimosa, è un fiore giallino tipico rappresentativo della festa della donna, comincia a fiorire tra fine febbraio e inizio marzo ma se il clima è mite può venire anche prima. Si coltiva facilmente, anche se richiede un terreno umido, una zona non troppo ombrata ma al contempo riparata dalle intemperie.
Per quanto concerne invece la primula, è un tipico fiore del mese di marzo: quando comincia a fiorire si può dire che finalmente la primavera è arrivata. Esistono oltre cinquecento specie di questo fiore, ognuna con una sua forma e un suo colore, per cui è perfetto per decorare i giardini, i balconi, le aiuole o i terrazzi. Non richiede attenzioni particolari in termini di coltivazione, basta tenerla al sole nel periodo della fioritura e darle molta acqua a cadenza costante. Nei mesi più caldi le primule vanno tenute in un luogo fresco, in quanto essendo delicate potrebbero rovinarsi con le alte temperature.
Il tulipano e la camelia
Tulipano e camelia sono altri due fiori degni di menzione. Per quanto attiene al tulipano (anche detto tulipa) ha una forma molto delicata, un profumo intenso e diverse colorazioni. Il periodo perfetto per coltivare tulipani è tra marzo e maggio anche se esiste una specie in particolare che fiorisce anche prima. È un fiore tipico del Medioriente anche se la zona per antonomasia dei Tulipani oggi è l’Olanda. Il Tulipano va tenuto al sole ma non a contatto con possibili correnti d’aria. Ama il calore, e non si rovina se a contatto diretto con i raggi del sole, basta solo che non prenda vento.
Per ottenere un bel giardino fiorito in primavera, puoi collocare anche la camelia in cima alla lista dei tuoi fiori preferiti. Soprattutto quella di origine nipponica, è una pianta che cresce tra marzo e aprile, forma dei fiori che hanno un tenue colore rosa, una semplice corolla ma doppia e resistente. La Camelia è il tipico fiore amante delle zone umide, per questo la si deve tenere in un terreno che va irrigato di continuo (non deve mai rimanere asciutto). Bisogna innaffiare questo fiore con acqua senza calcare e non si devono favorire i ristagni idrici nel vaso. Immediatamente dopo la fioritura, andrebbero recise le corolle così da favorire la nuova formazione di boccioli. Non bisogna mai tenere le camelie a contatto diretto con la luce del sole, per cui meglio trovare per loro una posizione ideale di penombra. Ricorda altresì di tenerle al riparo dalle correnti.
L’anemone
Vogliamo concludere l’elenco con un fiore altrettanto carino e delicato che non va preso sottogamba, ovvero l’Anemone. Parliamo di una pianta perenne che forma dei fiori vivaci e profumati che suggellano ufficialmente l’inizio della Primavera. L’Anemone appartiene al ceppo delle Ranuncolaceae, esistono in natura oltre cento specie ma i fiori più belli sono quelli bianchi, quelli rossi, quelli viola e quelli azzurri. Nel complesso è un fiore resistente che se tenuto bene riesce anche a resistere in vita tutto l’anno. Non vi sono attenzioni particolari da dare a questo fiore, se non crescere la pianta in un terreno umido, con un pH acido, e in posizione a contatto diretto con il sole.