in ,

2007-2009, crisi del mercato immobiliare

A due anni dall’inizio ufficiale della crisi, le quotazioni in del immobiliare sono calate in media del 15% se si considerano solo le grandi città e del 20% se si comprendono anche i centri dell’hinterland e della provincia.

Nelle città, la crisi ha colpito soprattutto le zone periferiche o semi-centrali, mentre hanno tenuto i prezzi degli immobili di pregio e del centro storico. Gli esperti ritengono che prima della fine della crisi, prevista per inizio 2011, le quotazioni scenderanno ancora di un altro 10%, raggiungendo così quella flessione complessiva del 20-25% pronosticata dal Fondo Monetario Internazionale. Previsioni più rosee per le compravendite, che dovrebbero riprendere quota già dalla primavera del 2010.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caricando...

0

Alba, la capitale delle Langhe

Vendere casa al mare: la soluzione? gli stranieri