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4 tecniche di taglio da utilizzare per il tuo giardino

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Tagliare l’erba non è un’operazione semplice come si potrebbe pensare. Bisogna, in primo luogo, disporre di tutte gli strumenti necessari, come il tagliaerba e la decespugliatrice, ed avere una buona manualità per utilizzarli al meglio, evitando danni alle piante circostanti. Inoltre, è bene informarsi sulle tecniche di taglio del prato e seguire alcuni suggerimenti per un risultato ottimale, a seconda delle caratteristiche del manto erboso.

Tagliare un prato in pendenza

Quando bisogna provvedere alla manutenzione di un prato caratterizzato da una forte pendenza è sconsigliabile utilizzare il classico tosaerba oppure il trattorino, poiché anche una leggera distribuzione di peso errata può portare a situazioni pericolose. In questo caso, pertanto, scegli una decespugliatrice a filo manuale, effettuando il taglio dal basso verso l’alto e facendo attenzione a mantenere costantemente l’equilibrio. Eventuali sbilanciamenti non solo sono pericolosi, ma possono causare anche tagli del prato irregolari.

Tecnica di taglio per l’erba alta

Per tagliare l’erba particolarmente alta potrebbero essere necessarie più fasi, così da rendere l’erba più gestibile. È preferibile tagliare solo un terzo alla volta, così da non influenzare negativamente la capacità di recupero del prato, utilizzando un tosaerba oppure una decespugliatrice con un disco di taglio in acciaio e una testina in filo di nylon. Dopo il primo taglio, è consigliabile attendere una settimana e poi procedere con un altro taglio, fino al raggiungimento dell’altezza desiderata. Al termine del processo, è importante rastrellare il muschio e le erbacce residue prima di procedere alla semina o aggiungere i nutrienti al prato. Questa tecnica contribuisce a mantenere un giardino sano e ben curato, assicurando che il terreno sia pronto per accogliere nuovi semi o ricevere i benefici di sostanze nutritive aggiuntive.

Come trattare l’erba durante i periodi caldi

L’estate e i periodi caldi in generale possono avere un impatto negativo sulla salute del prato. Pertanto, è necessario adottare alcuni accorgimenti per mitigare tali effetti. Uno dei consigli principali è mantenere il manto erboso a un’altezza di almeno 7 cm, così da mantenere il terreno più fresco, migliorando l’effetto termoregolatore naturale e riducendo la perdita d’acqua dovuta alla traspirazione delle piante e all’evaporazione. Inoltre, per ulteriori benefici è consigliabile umificare il terreno utilizzando prodotti specifici con pH alcalino o subacido. Questi trattamenti favoriscono la struttura del suolo e la sua capacità di trattenere l’umidità, contribuendo così a preservare la salute generale del prato.

Prendersi cura di un prato ornamentale

Il prato ornamentale, spesso conosciuto come prato inglese, è caratterizzato da erbe a foglie fini che crescono in modo fitto, creando un tappeto verde uniforme. La sua manutenzione richiede un impegno temporale considerevole, poiché la falciatura deve essere effettuata con frequenza superiore rispetto ai prati tradizionali, precisamente ogni settimana o poco più. L’altezza di taglio è di appena 2-4 cm e ciò contribuisce a formare un tappeto corto e denso. In estate, per fronteggiare le temperature elevate, è consigliabile mantenere un’altezza di circa 5 cm, per proteggere meglio le radici delle piante. È possibile utilizzare un tagliaerba per falciare un prato ornamentale, ma la raccolta accurata dei residui di taglio è essenziale per evitare accumuli indesiderati.

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