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Il salesiano II

Afferma talvolta, che l’azione della comunicazione umana è costituita in parte dalla natura razionale dell’evento, e in altra parte dalla natura emotiva insita in ognuno di noi. Natura intrinseca del genere umano ed emotività interdipendente che rappresentano il nuovo corso dell’individuo o automa celeste.

La razionalità delle cose estrapola in maniera nuova l’oggettività delle cose o evento nuovo di situazione amorfa o simbiosi embrionale umana. Coesione umana e fratellanza sono valori fondanti della Teologia Fondamentale delle cose escatologiche nuove, tutto deve portare all’azione innovativa di contrasto del potere imperialista del governo o regime militare. Ogni azione di contrasto a quest’ultimo rappresenta oltraggio e vilipendio al governo centrale, sanzionabile con la reclusione fino a 10 anni.
Sovente il salesiano si reca di nascosto in Francia per tenere custoditi in cassette di sicurezza le proprie opere intellettuali e i propri risultati sugli studi umanistici d’indagine retroattiva, scomodi per le parti politiche contendenti. Ufficialmente va al mare per fare una cura di Iodio, ma in realtà tiene i contatti con i rifugiati italiani, perseguitati dal regime: attraversa le Alpi per continuare la sua azione di lotta al potere politico-militare.
Altro problema che coinvolge Fossano è costituito dal traffico di droga (cocaina in particolare) che uccide chi spaccia e chi la consuma inconsciamente, per uscire dal lassismo quotidiano: i giovani “sballano” la propria esistenza per provare l’ebbrezza della vita senza regole e principi cartesiani. La rete di spaccio tenuta in piede da malavitosi del posto e dal clan dei Casalesi si basa su elementi piuttosto ricchi di Fossano, che spesso e volentieri vanno in Colombia e Venezuela per organizzare i propri loschi affari.
La cocaina in poco tempo è divenuta da droga per ricchi a droga alla portata di tutti che ti modifica il flusso del pensiero organico dello spirito. Ogni azione di contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti appare inefficace per l’utilizzo di mezzi d’indagine antiquati e allo stesso tempo protetti da entità politiche di primo livello della vita pubblica del paese. Gli spacciatori ben armati sono il terrore di chi li dovrebbe combattere, ma in realtà si limita a fare da spettatore alla guerra in atto. Prenderli con le mani nel sacco è impresa ardua e impossibile allo stesso tempo, perché godono di connivenze ad alto livello, lo spauracchio del gruppo di fuoco è impressionante. Don Jimmy sovente tuona nelle proprie omelie contro la criminalità organizzata e va sovente a trovare i boss in carcere per convincerli a desistere dai loro traffici illeciti, che ultimamente riguardano anche il traffico di rifiuti pericolosi per l’essere umano.
Con gli imprenditori della Provincia Granda il salesiano ha un rapporto emotivo verace: ogni tanto raccomanda alcuno che è senza lavoro, ma da oltre due anni egli pensa che l’industria manifatturiera medio-piccola è avida e carente di iniziative di grande respiro umano e non. Gli extracomunitari sono assunti in prevalenza e gli italiani disoccupati vivono rassegnati nella precarietà e misere condizioni di vita socio-economiche: i sindacati vivacchiano alle spalle dei più poveri, talvolta proteggono gli stranieri. Gli italiani sono vittime di un certo “lassismo” senza regole politico che impera nel Bel Paese. Pur avendo ideali umanitari, il sacerdote spesso si impegna a favore degli ultimi per favorire nuove occasioni d’impiego, ma la testardaggine degli imprenditori unicamente diretti al business rende vana ogni azione propositiva di contrasto. Dell’industria alimentare egli ha un ricordo negativo: la produzione stratosferica di prodotti dolciari da forno sta ad indicare il business che genera business; la logica umana preponderante che bada solamente al profitto irragionevole, che nasconde ideali di comodo, confezionati per l’opinione pubblica cittadina connivente con il potere. I fini di lucro imperano in maniera netta e decisa.
Per pagarsi gli studi, da giovane, il salesiano aveva lavorato all’Industria Dolciaria Semeraro S.p.A. di Cuneo, egli ricorda bene gli scarti della lavorazione che macinati venivano riciclati e immessi nuovamente nel ciclo produttivo dei prodotti dolciari. La sua lungimiranza e la caparbietà personale paiono proiettarlo nel futuro cosmico irrazionale che evoca idee nuove e irrazionali, che abitano nel subconscio di ogni uomo o individuo del pianeta blu.
Pensare alla vita degli alieni lo affascina e lo rende irrequieto ed umanamente incline allo studio della Fisica e dell’Astronomia: messa da parte la nota polemica contro l’Industria Dolciaria, pensa ad andare in biblioteca e tira fuori un libro con grandi foto di pianeti. “Urano, il primo nuovo mondo. L’oggetto si perse presto nella luce del Sole, ma fu di nuovo individuato pochi mesi più tardi. La sua orbita era quasi circolare, a una distanza dal Sole doppia di quella di Saturno, e ciò provava che l’oggetto non era una normale cometa. Esso fu in breve riconosciuto come un pianeta nuovo, e Herschel divenne universalmente noto – quasi in una sola notte – come il primo uomo della storia documentata ad aver scoperto un nuovo mondo. Dopo alcune controversie, il nuovo pianeta fu chiamato URANO, dal nome del dio greco del cielo…”(Tratto da “Vagabondi dello Spazio”, Zanichelli).

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