Quando si tratta di ristrutturare la propria abitazione ci sono tanti aspetti da mettere in conto, anche se il primo e unico pensiero sono i costi.
Il primo passo è, se non esistono progettazioni precise, quello di recarsi sul luogo ed effettuare un rilievo ed un’appropriata documentazione fotografica.
Se non si è capaci da soli ci sono comunque molte aziende disponibili che offrono questo servizio a pagamento.
In seguito bisogna affrontare la parte strutturale della costruzione quindi se muri portanti o i pilastri, i solai, le travi appaiono fatiscenti o con problemi di statica e quindi se hanno bisogno di un intervento. Può essere molto utile, specialmente in zone sismiche, effettuare qualche calcolo strutturale per l’intera abitazione, o per alcuni elementi di esso come le travi.
Inoltre bisogna tenere conto della fondazione, che deve essere sicura e se sono necessarie opere di consolidamento.
Una volta sistemata la progettazione statica si passa allo studio degli ambienti e quindi alla disposizione delle stanze.
Per quanto riguarda invece i materiali da utilizzare, devono rispettare la tipologia dell’edificio, in particolar modo se si tratta di una costruzione storica o comunque di vecchia data.
Infine arriviamo all’argomento di maggior interesse: i costi.
Essi dipendono dalla tipologia del progetto (più si demolisce e più aumentano), dalla zona e dal mercato (in città i costi sono maggiori che nei piccoli centri naturalmente).
Ma a quale impresa affidarsi? Naturalmente chiamare piccole imprese o scegliere quelle specializzate per ogni tipologia di lavoro porta sicuramente ad un risparmio ma attenzione. In quest’ultimo caso ci può essere maggior tempo di conclusione dei lavori.
Quindi se avete fretta optate per un’unica azienda che si occuperà di tutto.
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