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Pavimenti da esterno: scelta e manutenzione

Per sfruttare al meglio gli spazi esterni di una casa, è importante effettuare una buona scelta del materiale, e conoscere le più elementari regole per una sua accurata manutenzione.
I materiali per la pavimentazione da esterno disponibili sono diversi:
• il cotto: è un materiale poroso proveniente dalla cottura delle argille; ce ne sono vari tipi che si differenziano sia per la colorazione, dovuta alla materia prima, che per il tipo di lavorazione a cui le argille sono sottoposte.

Per rendere brillante e proteggere il materiale, è necessario trattare sia le superfici che le fughe con cere, naturali o sintetiche;
• la pietra: i più usati per le pavimentazioni esterne sono marmo, granito e porfido.
Questi materiali possono essere tagliati in forme e spessori diversi ed essere sottoposti a differenti tipi di lavorazione, sia di carattere artigianale che industriale. Le pavimentazioni in pietra vengono impermeabilizzate e protette con appositi solventi che creano una barriera in profondità e una difesa in superficie contro i depositi di calcare;
• il porfido: si ricava da rocce con forte presenza di cristalli di quarzo e minerali e viene venduto in cubetti o in lastre. L’unico tipo di macchie che possono danneggiare questo materiale, sono quelle d’olio. Vanno rimosse con una soluzione a base di acido muriatico ed acqua.
Questa operazione va effettuata rapidamente, in modo da impedire alle macchie di penetrare in profondità;
• il gres: è un materiale opaco, duro, compatto e impermeabile, ottenuto dalla cottura di argille; il gres porcellanato è una variante in cui le argille adoperate sono prive di ferro e caolino; può essere liscio, levigato o grezzo e per l’esterno deve essere antisdrucciolo. La manutenzione è rivolta alla sola pulizia che deve essere effettuata con prodotti a base di solventi, in quanto la durezza non provoca problemi di usura;
• il klinker: si ottiene dalla cottura ad altissime temperature di miscele calcaree ed argillose. E’ un materiale molto duro, resistente al gelo, alla compressione e all’usura e viene utilizzato non solo per pavimentazioni interne ed esterne, ma anche per rivestire le facciate degli edifici;
• i ciottoli: sono sassi di forma arrotondata da usare a secco per pavimentazioni decorative; non ha bisogno di trattamenti di protezione all’acqua. L’unico problema potrebbe essere l’assorbimento di macchie d’olio, che vanno rimosse immediatamente con acqua e acido muriatico.

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