Le vituperate bottiglie di plastica: eppure molti sono gli utilizzi creativi per queste “pecore nere“ dell’ambiente. Da oggi grazie a Solarbulb, nuovo eco-gadget a eneria solare della miniWIZ, è possibile trasformarle in eleganti lampade da arredamento.
Quante volte abbiamo conservato le vecchie bottiglie in PVC, per avvolgerle nella carta colorata e trasparente, bucate e sistemate come supporto per le luci indoor o outdoor, per una festa di compleanno, per Carnevale o Capodanno? Ma da oggi per illuminare attraverso la plastica di una bottiglia è molto più facile.
Come?
Avvitando sul collo di una bottiglia di plastica (magari piena) la forma sferica e colorata del bulbo (sembra la testa di un robot di Star wars), il quale, lasciato precedentemente a caricare al sole per tre/quattro ore, rilascia una bella luce soffusa nella stanza o in giardino con autonomia fino a 6 ore. Un design ricercato non solo nella forma, ma anche nella confezione (a forma di scatola per hamburger bucata sulla sommità) realizzata in cartone riciclato.
Grazie ad un sensore interno, il Solarbulb si accende solo quando rileva il buio, la parte superiore può essere inclinata in modo da raccogliere la massima energia solare, mentre la lampada LED interna, a celle solari, è UV-ABS.
No panic quindi se arriva un temporale, mentre è in ricarica: Solarbulb resiste a vento, pioggia e intemperie varie.
I bulbi solari sono disponibili sul sito del produttore ad un costo di 24,99 dollari ciascuno in un’ampia gamma di colori.l
