Anche quest’anno, il bonus barriere architettoniche è disponibile per agevolare cittadini, imprese ed enti pubblici e privati nell’eliminazione di ostacoli alla mobilità. La recente proroga, prevista nella Legge di Bilancio 2023, ha esteso questa opportunità fino al 2025.
Bonus abbattimento barriere architettoniche 2024: cos’è e come funziona
L’obiettivo principale del bonus barriere architettoniche è quello di favorire l’accessibilità per le persone con limitata capacità motoria, incentivando la rimozione di ostacoli fisici all’interno di abitazioni e luoghi di lavoro. Nella nostra guida dettagliata, spiegheremo come funziona questa agevolazione, chi ne può beneficiare e come richiederla.
A chi spetta il bonus abbattimento barriere architettoniche
Il bonus barriere architettoniche può essere richiesto da privati cittadini, enti pubblici e privati, imprese e professionisti che dimostrino di aver sostenuto spese per l’eliminazione di barriere architettoniche. È importante chiarire che l’agevolazione può essere ottenuta anche per interventi su edifici privi di persone disabili o anziani. La recente risoluzione dell’Agenzia delle Entrate ne ha ribadito l’ammissibilità.
Bonus abbattimento barriere architettoniche 2024: detrazione
Il bonus barriere architettoniche consiste in una detrazione pari al 75% delle spese documentate sostenute per eliminare barriere fisiche in edifici già esistenti. Devono rispettare un tetto massimo di spesa, che varia a seconda del tipo di edificio interessato, con un limite di 50.000 euro. La detrazione viene suddivisa tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di uguale importo.
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili al bonus barriere architettoniche tutte le spese sostenute per interventi finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche, compresi gli interventi di automazione degli impianti e la sostituzione degli stessi. Tuttavia, per ottenere l’agevolazione, i pagamenti devono essere tracciabili e documentati.
Come richiedere il bonus
Per ottenere il bonus barriere architettoniche, è sufficiente inserire la spesa nella dichiarazione dei redditi. La detrazione verrà riconosciuta in 10 anni. Tuttavia, è possibile anche usufruire dell’agevolazione in modo più immediato tramite sconto in fattura da parte dei fornitori di beni o servizi, o tramite la cessione del credito corrispondente.
Normative di riferimento
Per maggiori informazioni e dettagli sulla misura agevolativa del bonus barriere architettoniche, si consiglia di consultare la Legge di Bilancio 2022, la Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 19 del 2 maggio 2023 e la guida dell’Agenzia stessa sulle ristrutturazioni edilizie.
Il bonus barriere architettoniche del 2023 rappresenta un’importante opportunità per favorire l’accessibilità per le persone con disabilità motoria. Attraverso questa agevolazione, cittadini, imprese e enti pubblici possono eliminare ostacoli fisici e garantire una maggiore libertà di movimento.Bonus abbattimento barriere architettoniche 2024: cos’è, come funziona e come richiederlo