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Come arredare al meglio la propria casa

L’arredamento della casa è un qualcosa che attanaglia tutti coloro che vanno a vivere da soli. Nel senso che, essendo un qualcosa che necessita di soldi e tempo, non si vuole affatto sbagliare.

Per questo motivo, spesso si va al rilento o, comunque, si è particolarmente indecisi.

In ogni caso, però, ci sono dei suggerimenti da tenere bene a mente che sono praticamente validi per tutti.

Ecco quali sono.

Scegliere lo stile

Sembra scontato, superfluo, banale ma non lo è affatto. Prima di cominciare a mettere una pietra, a usare il pennello, a comprare i mobili è importante capire lo stile della propria casa. O, meglio, come la si vorrebbe. Perché è da lì che parte tutto.

Immagina, ad esempio, di aver scelto lo stile minimal e, poi, a metà percorso ti accorgi che non ti piace più e vuoi cambiare totalmente tutto l’arredo.

Avrai speso un bel po’ di soldi inutilmente e, soprattutto, dovrai pensare a come ottimizzare il tempo per rientrare, poi, nelle scadenze prestabilite.

L’ideale sarebbe quella di procedere con una linea e tenerla fino alla fine.

Capire il proprio futuro

Un conto è che, magari, si ha 50 o 60 anni e quindi la propria vita è stata fatta. Un altro è, però, se siamo nel pieno delle nostre forze e ancora il futuro non è chiaro. Ad esempio, se stai avviando degli sgomberi Milano per trasferirti in una piccola città definitivamente è un conto.

Se lo fai, invece, temporaneamente è un altro. Dipende molto spesso da ciò che vogliamo. Oppure, giusto per fare un altro esempio, se vai a vivere con il tuo partner e pensare di voler avere dei figli, allora l’ideale è avere almeno un’altra camera vuota affinché, poi, non vi ritroviate in spazi insufficienti.

O, all’opposto, se pensate di non voler avere figli, allora è inutile pensare di arredare una casa troppo grande. Quindi, importante è capire cosa si vuole dal proprio futuro.

Rendere tutto più personale

Una bella caratteristica che si sta avendo in questo ultimo periodo è quello di personalizzare tutti gli spazi che ci sono. Un tempo le case erano tutte quante standard e, quindi, non c’era mai quell’effetto novità che, magari, oggi vediamo.

Certo, c’è da dire che comunque le esperienze che si fanno in questo periodo non si facevano tanti anni fa (basti pensare ai viaggi). Però, comunque, è bello anche che un ospite capisca subito le tue passioni o, comunque, come la pensi su un determinato punto.

Se l’arredamento è minimal e arioso, allora si capirà subito che si è preferito lo stile moderno. O, all’opposto, uno stile retrò si presuppone sia di una persona che ama il vintage.

Per non parlare, poi, delle foto che sono appese ai muri o, comunque, a tutti i ricordi che ci portiamo sempre con noi.

Ottimizzazione degli spazi

Ottimizzazione degli spazi non vuol dire necessariamente occupare tutti gli spazi, anzi. Vuol dire, appunto, ottimizzarli. Nel senso che non è importante la quantità degli angoli e dei metri quadri che si riempiono ma è fondamentale la qualità degli stessi.

Ad esempio, un ambiente arioso e soleggiato può essere davvero una bella idea, anche se non c’è alcun muretto, mobile o cianfrusaglia. Nulla di nulla, semplicemente lo spazio di poter camminare e ‘respirare’ senza sentirsi addosso l’assillo degli oggetti che ti circondano.

Non è certamente un caso che molti arredamento stanno viaggiando questa soluzione che ha anche un duplice vantaggio. Oltre a essere particolarmente elegante e adatta a tutti gli spazi, ti consente di risparmiare un bel po’ di soldi visto che non si ha la necessità di ‘riempire’

 

 

 

 

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