La crisi del mercato immobiliare italiano è iniziata nel 2008. I segni del crollo sono iniziati tra gennaio e giugno e hanno mostrato una discesa delle compravendite. Un calo del 16% rispetto all’anno prima. Il dato scende ulteriormente se si guardano le statistiche per i capoluoghi di regione a meno 25%.
Questo calo nelle compravendite ha però portato un vantaggio per i possibili acquirenti di immobili che, chiaramente, potranno approfittare di una riduzione del 13,5% sul costo delle abitazioni.
La diminuzione più consistente si è verificata al Sud. A Palermo ad esempio il prezzo massimo al metro quadro non supera i 2.100 euro, a seguire la Sardegna con Cagliari dove gli appartamenti costano non più di 2.500 euro.