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Come scegliere uno scaldasalviette per il bagno

Quando ristrutturiamo il nostro bagno pensiamo alle piastrelle, a come abbinare la vernice alle superfici, a quale tipo di materiale sia più adatto per il pavimento o come sostituire la vasca da bagno con un piatto doccia. Curiamo i dettagli del lavabo, per es. integrato in un mobile, lo specchio antiappannamento, anche un rubinetto secondo i nostri gusti, ma… che dire del riscaldamento?

 

Lo sapevi che il radiatore per il bagno si chiama scaldasalviette? È più stretto e più verticale di uno convenzionale per occupare meno spazio. Possiamo anche appendere i nostri asciugamani e accappatoi ad asciugare, per togliere l’umidità e trovarli caldi quando usciamo dalla doccia.

 

Continua a leggere se hai bisogno di qualche consiglio per la scelta del termoarredo giusto per il tuo bagno.

Come calcolare la potenza del termoarredo?

Il bagno è una stanza della casa che usiamo pochissimo, ma quando lo usiamo siamo molto esigenti con la sua comodità poiché è l’ambiente della casa dove proviamo più freddo, soprattutto se all’uscita dalla doccia non c’è quella piacevole sensazione di tepore ad attenuare la differenza di temperatura. Ecco perché non dobbiamo commettere errori nel calcolo e scegliere la potenza adeguata per il nostro scaldasalviette.

 

Non entreremo in dibattiti sul livello di isolamento, zona, orientamento e altri fattori perché altrimenti non finiremo mai. La nostra raccomandazione è scegliere un termoarredo bagno di 100 W per metro quadrato.

 

Ad esempio, se il nostro bagno è largo 2 metri e lungo 3 metri, allora dobbiamo considerare 6 metri quadrati (larghezza x lunghezza). Se applichiamo la nostra semplice formula, abbiamo bisogno di una potenza del radiatore di 6 x 100 = 600 W. In altre parole, con qualsiasi radiatore da 600W ci sarebbe il comfort necessario.

 

Poiché uno scaldasalviette è così essenziale per il bagno, consigliamo di sovradimensionare la potenza del 25% per essere completamente sicuri che la temperatura interna sia ottimale.

 

Ricordiamo, innanzitutto, che abbiamo la possibilità di poter sostituire il radiatore con uno scaldasalviette senza effettuare alcun tipo di lavoro, dato che il termoarredo elettrico funziona tramite semplice collegamento alla presa elettrica. In questo modo possiamo installarlo senza rompere i rivestimenti, anche da soli senza difficoltà

Termoarredo elettrico o idraulico?

Esistono due opzioni di base per il termoarredo, e la scelta dipenderà fondamentalmente dal proprio impianto. Se si dispone già di collegamenti per l’acqua sanitaria in bagno, l’opzione più interessante sarà lo scaldasalviette idraulico. Al contrario, se non si dispone di questa rete, la cosa migliore sarà lo scaldasalviette elettrico.

 

  • Scaldasalviette elettrico: Per posizionare uno scaldasalviette elettrico è necessario un collegamento elettrico nelle vicinanze. Uno dei suoi vantaggi è che il suo riscaldamento è molto veloce. Molti modelli incorporano un termostato in modo da poterne regolare l’intensità. La sua installazione è semplice, devi solo appenderlo, collegarlo e accenderlo. È importante che non sia posizionato vicino alla zona doccia, per motivi di sicurezza, e verificare che il modello che si acquista abbia un grado di protezione IP44 contro polvere e umidità. La manutenzione è molto semplice, basta passare un panno umido per rimuovere la polvere di tanto in tanto, e controllare che non ci siano cavi sfilacciati o problemi con la spina.

 

  • Scaldasalviette idraulico: i portasciugamani ad acqua calda funzioneranno grazie alla rete dell’acqua sanitaria presente in casa. Il sistema è lo stesso del resto dei radiatori, varia solo la sua forma. Ti consigliamo di lasciare l’installazione nelle mani di un professionista, poiché è molto più impegnativa rispetto a quella prevista per il termoarredo elettrico. La manutenzione è la stessa necessaria per i termosifoni: basta un panno umido per togliere la polvere e lo spurgo per togliere l’aria nel circuito di riscaldamento.

 

È possibile utilizzare una resistenza elettrica per convertire un radiatore elettrico in uno scaldasalviette. Queste resistenze vengono scelte in base alle dimensioni dello scaldasalviette. In questo modo avrai un termosifone misto, e potrai riscaldare i tuoi asciugamani anche se il riscaldamento è spento. È altamente raccomandato se si vive in zone con elevata umidità, dove è difficile asciugare gli asciugamani in estate.

 

 

 

 

 

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