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Porte tagliafuoco: installazione, manutenzione e norme di sicurezza

Per contrastare gli incendi sono state introdotte le cosiddette porte tagliafuoco, come la rei 120, cioè porte e portoni che soddisfano le caratteristiche previste dalle norme sulla sicurezza contro gli incendi. Ovvero, sono porte che garantiscono un impedimento contro le fiamme, in quanto progettate proprio per rallentare la propagazione dell’incendio e del fumo in un edificio.

Vengono infatti posizionate generalmente in locali pubblici (hotel, bar, ristoranti) ma anche in strutture private a rischio propagazione delle fiamme (come tra il garage e l’abitazione). Tuttavia, occorre precisare che non si tratta di una porta immune alla combustione, in quanto la funzione principale è solo quella di assicurare per un periodo limitato di tempo che l’incendio non si propaghi altrove, permettendo quindi agli occupanti della struttura di mettersi in salvo o attivare altri strumenti antincendio.

Perché si parla di porta REI, cosa significa

Quando si parla di porta tagliafuoco, generalmente si utilizza l’acronimo REI, ovvero:

  • Resistenza, data la resistenza al fuoco. La porta è difatti costruita con materiali che fungono da barriera per il passaggio delle fiamme;
  • Ermeticità, cioè la tenuta della porta contro l’eventuale passaggio di gas tossici, che così restano confinati dalla parte dell’incendio;
  • Isolamento termico, cioè la capacità di isolare termicamente un ambiente, impedendo al calore di potersi diffondere altrove.

Occorre, altresì, ricordare che ci sono diversi modelli di porte tagliafuoco, distinti solo dalla classe di resistenza al fuoco, specificata tramite un numero. Viene indicato, infatti, REI 120 in riferimento ai minuti per cui è garantita la tenuta della porta, così come le più diffuse in commercio REI 30,60, 90, 180.  La classe viene determinata solo tramite specifici test, che possono essere effettuati solo da enti autorizzati, durante la loro costruzione.

Come distinguere una porta tagliafuoco REI

La porta tagliafuoco REI si differenzia anche in base al sistema di apertura, cioè mediante maniglioni antipanico o elettro-maniglie, e di chiusura (manuale o ermetica). Possono, inoltre, essere a uno o due battenti.

Come verificare la funzionalità della porta REI 120

La porta REI 120, così come le altre porte tagliafuoco, deve essere sottoposta regolarmente a controlli e manutenzione periodica al fine di verificare la corretta funzionalità di ogni componente (ante, guarnizioni termoespandenti, telaio, rostri, cerniere, maniglia, maniglione, serratura, controserratura, regolatore di chiusura, sistemi di aggancio, marcatura CE sempre visibile). La manutenzione deve essere eseguita solo da personale altamente qualificato e competente.

Sorveglianza, controllo e manutenzione

Fondamentalmente si possono distinguere 4 diversi tipi di interventi volti ad esaminare il corretto funzionamento della porta:

  • La sorveglianza,cioè mensilmente l’addetto a controllare visivamente lo stato della porta tagliafuoco deve verificare che non ci siano variazioni e sia libero il raggio di apertura/ chiusura;
  • Il controllo periodico,da richiedere ogni 6 mesi al personale addetto;
  • Manutenzione ordinaria, che viene effettuata occasionalmente in caso di piccole anomalie;
  • Manutenzione straordinaria,attuata solo in caso di riscontri di non conformità ad opera di aziende specializzate.

In conclusione, le porte tagliafuoco necessitano di controlli e manutenzioni periodiche per conservare al meglio il perfetto stato funzionale.

 

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